Archivio digitale
Al nucleo originario dell’Archivio scarpiano veronese, che comprende anche il corpus delle testimonianze fotografiche storiche e i rilievi dell’Archivio tecnico del museo, si sono aggiunti nel tempo preziosi documenti grafici strettamente legati sia al museo stesso sia alla figura dell’architetto.
Nell’Archivio sono confluiti in particolare i disegni acquistati dalla Regione del Veneto, le donazioni di archivi privati e i disegni del maestro di proprietà del MAXXI di Roma, del MAK di Vienna e di altri archivi privati.
Scopri l’opera di Carlo Scarpa
NAVIGA PER TIPOLOGIE
Progetti museali e allestimenti
Edifici pubblici
Residenze e arredi
Monumenti
Design
Negozi
Altri progetti
NAVIGA PER FONDI
LA COLLEZIONE DEI DISEGNI DEL MUSEO DI CASTELVECCHIO
In occasione della mostra Carlo Scarpa a Castelvecchio, curata da Licisco Magagnato nel 1982 – quale omaggio all’architetto dopo la morte avvenuta nel 1978 – i disegni vennero fotografati e catalogati, avvalendosi del contributo dell’architetto Arrigo Rudi, primo collaboratore di Scarpa nel restauro del museo. Nel 1990, in seguito ad un riordino dell’Archivio, furono rinvenuti altri 218 fogli relativi alle fasi di completamento del restauro. La collezione oggi è costituita da 658 fogli, di cui la maggior parte autografa dell’architetto. A completamento della collezione i disegni dell’Archivio tecnico e i rilievi eseguiti nel 2008 da Sat Survey.
I DISEGNI ENTRATI VIRTUALMENTE NELL’ARCHIVIO DIGITALE
Per completare ulteriormente il quadro delle informazioni sull’opera scarpiana a Verona sono entrati virtualmente nell’Archivio i disegni relativi a casa Ottolenghi e alla Banca Popolare di Verona (di proprietà della Fondazione MAXXI e conservati all’Archivio di Stato di Treviso), quelli provenienti dalle falegnamerie Anfodillo di Venezia (conservati al MAK di Vienna) e quelli di altri archivi che hanno voluto condividere i loro fondi.
Infine si sono raccolte le tavole in pdf dei rilievi dei progetti veneziani del maestro.
LE FOTOGRAFIE
L’Archivio accoglie un fondo fotografico di immagini storiche e di cantiere, soprattutto legate al restauro e allestimento del Museo di Castelvecchio, catalogate dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio. È presente anche una raccolta fotografica donata da Luciana Miotto riguardante vari progetti del maestro veneziano. Il museo conserva inoltre le campagne fotografiche anche recenti di vari autori che hanno immortalato sia l’intervento del maestro a Castelvecchio che la vita del museo tra mostre, iniziative e nuovi allestimenti.
I DISEGNI ACQUISITI DALLA REGIONE VENETO
Il primo nucleo di disegni si è implementato con la digitalizzazione e catalogazione dei disegni acquisiti dalla Regione Veneto e depositati per la loro conservazione e valorizzazione al Museo di Castelvecchio. Si tratta di fondi grafici provenienti da archivi privati (Giuseppe Tommasi per casa Ottolenghi a Bardolino), da imprese artigiane con cui il maestro aveva lavorato (officine dei Fabbri Zanon, vetrerie Cappellin Venini, ditta Bernini).
I DISEGNI DONATI
Testimonianze dirette del ruolo che il Museo di Castelvecchio e l’Archivio Scarpa hanno guadagnato nel corso degli anni, e del complesso di studi e interessi generati, sono le numerose donazioni provenienti da privati tra cui gli storici rilievi a china su carta da lucido di Richard Murphy, i numerosi disegni strutturali dell’ingegnere Renato Scarazzai riguardanti la Banca Popolare di Verona e i progetti per la sistemazione di palazzo Brusarosco di Vicenza conservati dagli eredi di Ettore Gallo. È in corso la catalogazione dell’archivio dei disegni di Ferruccio Franzoia, donato al museo nel 2022.
Fondo F. Franzoia